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Margherita

La mia anima
Il giorno in cui ho detto basta,
è il giorno in cui ho scelto di vivere.
Il giorno in cui ho detto basta,
sapevo di aver conquistato il diritto più nobile dell’Uomo:  la ricerca della propria felicità. 
Il giorno in cui ho detto basta,
pensavo di aver solo sepolto il mio matrimonio.

Il giorno in cui ho detto basta, credevo che avrei intrapreso un viaggio fuori, nello spazio e nella materia.

Il giorno in cui ho detto basta, pensavo semplicemente di aver bisogno di un altro uomo.

Il giorno in cui ho detto basta, sapevo di aver raggiunto un traguardo terreno, non sapevo che partivo per giungerne ad altro più alto, divino.

Il giorno in cui ho detto basta, non sapevo che stavo per intraprendere un lungo viaggio, lungo e doloroso.

Il giorno in cui ho detto basta, non sapevo che stavo entrando nella mia anima.Il giorno in cui ho detto basta,non sapevo che la mia forza di vivere fosse così forte e fulgente.

Il giorno in cui ho detto basta, non sapevo che la mia forza di vivere mi avesse preparato l’occorrente, l’occorrente per partire per il viaggio nell’anima.

Il giorno in cui ho detto basta, non sapevo che il mio viaggio nell’anima avrebbe trovato una strada irta e tortuosa.

Non sapevo che nel viaggio avrei incontrato il vuoto, la solitudine, la tristezza, l’incomprensione, la rabbia, la paura, il buio.

Il giorno in cui ho detto basta,non sapevo che avrei trascorso giorni in cui la paura di non farcela era dominante, non sapevo che avrei voluto morire tanto il viaggio era faticoso e lacerante.

Il giorno in cui ho detto basta, non sapevo che dovevo smontare il mio matrimonio anziché annullarlo, non sapevo che avrei dovuto capire per superare la rabbia.

Il giorno in cui ho detto basta, non sapevo che nella mia anima ci fossero vecchie ferite ancora aperte e dolenti.

Ma la forza della vita mi aveva attrezzato per il viaggio nell’anima.Passo dopo passo trovavo le ferite e le medicavo, tutte. E tutte riecheggiavano la loro storia e per medicarle rivivevo brutti ricordi. Soffrivo e capivo e così sbrogliavo le catene che avevano imprigionato la mia anima, e giorno dopo giorno le ferite guarivano.

Il giorno in cui ho detto basta, non conoscevo ancora la forza della vita. Immaginavo fosse un’entità esuberante, quasi sprezzante. Pensavo fosse un mare gonfio con onde gigantesche capaci di ingoiare e portar via tutto. No, la forza della vita è invece un mare calmo, fermo ma potente,maestoso ma consapevole della propria immensità.

E’ la forza della vita che alimenta l’anima.

Il giorno in cui ho detto basta, non sapevo che migliorando me stessa miglioravo il mondo.

Il giorno in cui ho detto basta, non sapevo che avrei conquistato la serenità dell’anima, la pace e la riconciliazione con me stessa e con il mondo.Non sapevo che mi sarei avvicinata al cielo e alle stelle.

Passo dopo passo, passi lenti e pesanti,  sono arrivata in cima alla montagna dopo aver percorso ogni sentiero della mia anima.

Giunta sulla vetta, finalmente mi sono guardata fuori.

Ho sorriso e ho capito che era nata una nuova persona, con lo stesso corpo ma con una nuova anima e ho assaporato fino in fondo il significato di  antiche parole:

“è bello dopo il morire, vivere ancora" .

 

Margherita

 


 

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