top a

Il padre single che sarò

Ciao, sono Eros, questo è un momento molto difficile per me.

Dopo aver saputo la bella notizia, che diventerò padre, le cose con la mia ragazza sono precipitate a tal punto che pur cercando di dare tutto per poter continuare e sperare in un rapporto nuovo, vero, bello e cercando anche un supporto di una persona preparata, dall’altra parte c’è la chiusura e la non voglia di stare con me.

Quanta tristezza nel mio cuore! volevo vivere la cosa più bella nella mia vita, nella felicità, nel poterle stare vicino sempre e invece mi trovo in una situazione drammatica.

A casa mia non abbiamo detto ancora niente, perché lei ha sempre detto che dovevo aspettare la prima ecografia.

Quanto dolore nel dover dare una notizia cosi bella e allo stesso tempo dovergli dire che sarò solo.

Mai come ora mi sento di chiedere aiuto

Grazie di cuore per avermi ascoltato.

Eros

 

Caro Eros,

l’ascolto di cui hai bisogno su queste pagine virtuali è veramente poca cosa. Penso che avresti piuttosto bisogno di persone reali, per comprendere meglio che cosa ti aspetta. Se hai bisogno di ciò, ti aspettiamo in Associazione!

Vorrei però dirti qualcosa però, almeno in questo contesto: anche se le cose non cambieranno e forse il tuo sogno di riconciliazione con la tua compagna non si avvererà mai, hai comunque di fronte a te un compito meraviglioso e difficile ad un tempo: quello di essere padre.

Credo che sia su questo che debba ora concentrare la tua attenzione, perché non di rado il passaggio da compagno di.. (o ex compagno di) a papà o mamma di..... non è affatto così scontato.

Come lo vorresti chiamare tuo figlio? Cosa potresti offrirgli in termini di tua disponibilità materiale e temporale? Come desideri che cresca? Quando e come potresti alternarti alla sua mamma nel suo accudimento? Su quali risorse di sostegno puoi contare (tuoi genitori, sorelle etc)? Hai una casa tua che lo possa ospitare? Le tue risorse economiche saranno sufficienti?

A costo di sembrarti poco romantica, è su queste cose che ti invito a riflettere fin da ora, mettendo bene i piedi per terra, come un buon genitore deve sempre saper fare.

Definisci se e come vuoi esserci e cerca di capire fin da ora quali possono essere le modalità migliori per te e per il bambino che sarà tuo figlio, e preparati a negoziarle con la sua mamma: anche se non sarete mai una coppia, sarete invece per sempre i suoi genitori.

L’amore che saprai dare a questo figlio e che riceverai non potrà che fiorire meravigliosamente se le radici su cui lo farai crescere saranno solide  e stabili.

Un grande in bocca al lupo

(a cura di L.Francioli)

Torna a lettere psicologia